L’edizione 2025 della manifestazione, organizzata dal Gruppo Astrofili Salese “G. Galilei”, offrirà ai visitatori nuove sezioni tematiche, osservazione del cielo e visite al Planetario di viale Ferraris. L’inaugurazione è prevista per sabato 8 Marzo alle ore 16:00 con autorità e giornalisti.
“Siamo orgogliosi di aprire per il ventiseiesimo anno la Mostra di Astronomia e Astronautica, la manifestazione culturale più partecipata di Santa Maria di Sala e unica per tipologia in tutto il Veneto”.
Lo ha detto Tino Testolina, presidente del Gruppo Astrofili Salese “G. Galilei”, illustrando il programma della “26^ Mostra di Astronomia e Astronautica”, che si terrà a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala dal 9 al 16 Marzo 2025.
“L’edizione di quest’anno – ha aggiunto Testolina – presenterà una serie di novità imperdibili per tutti gli appassionati di Astronomia, come le sezioni dedicate ai grandi personaggi dell’Astronomia nel Medioevo, a curiosi esperimenti di fisica, ai modellini AstroLEGO e all’astrofotografia. Una serie di nuove esperienze che vanno ad unirsi a più di 20 sezioni tematiche di approfondimento presenti all’interno della villa”.
La mostra sarà inaugurata Sabato 8 Marzo alle ore 16:00 alla presenza di ospiti illustri, autorità civili e stampa. Seguiranno una rapida visita guidata alle sale della mostra e un rinfresco finale.
Da Domenica 9 Marzo a Domenica 16 Marzo la mostra entrerà nel vivo aprendo le porte al pubblico. I visitatori potranno trovare, nelle sale interne della settecentesca Villa Farsetti, 25 sezioni espositive, tra le quali mostre fotografiche sul cielo, sui pianeti e sulle costellazioni, modelli in movimento e rappresentazioni in scala del nostro sistema planetario, esposizioni di strumenti di osservazione e meridiane, modellini e riproduzioni, libri e documenti. Nel giardino esterno i visitatori potranno invece e passeggiare tra i pianeti della ricostruzione del Sistema Solare in scala di riduzione 1:100 milioni e 1:30 miliardi. Sarà inoltre possibile godere degli spettacoli del Planetario, situato nei dintorni della villa, presso l’Osservatorio di viale Ferraris.
