E’ stata una grande serata quella organizzata lo scorso 21 novembre al Teatro Corso a Mestre in occasione della 43a edizione del “Premio città di Mestre per lo sport”.
Quest’anno si è anche festeggiato il 40° anniversario del Panathlon International club di Mestre. Presenti per l’occasione le massime autorità in primis il Presidente Mondiale del Panathlon: Giorgio Chinellato e il vicesindaco Andrea Tomaello.
Fra i premiati di questa edizione per l’impegno ed i meriti sportivi sul territorio, anche il nostro concittadino onorario: il Cav. Bruno Carraro.
Oltre ai protagonisti delle varie discipline sportive, sono stati premiati anche i dirigenti e chi lavora per la promozione e la pratica dello sport.
Al nostro Cavaliere è andato il riconoscimento “Una vita per lo sport”. E il ciclismo è la sua vita: testimone e custode della memoria dei campioni come Coppi e Bartali, nonché dei nostri Bevilacqua, Sabbadin, Benfatto, Vallotto, Pierobon.
Promotore ed organizzatore delle tappe del Giro d’Italia in Veneto, Bruno Carraro è Presidente onorario assieme a S.S.Papa Francesco del museo del ciclismo “Madonna del Ghisallo” ed ora si sta impegnando con la S.Sede, per la Beatificazione di Gino Bartali, che con la sua bicicletta riuscì a salvare centinaia di ebrei, consegnando documenti falsificati nascosti all’interno delle tubature del mezzo stesso.
La comunità Salese, fiera dei suoi campioni del pedale, riconoscente ringrazia il Cav. Bruno Carraro per quanto ha fatto per lo sport nel nostro territorio e per quanto ancora potrà fare, come i confermati appuntamenti a luglio con i “Gran Premi Cagnin” a S.Angelo, riservati alle categorie Esordienti e Giovanissimi.
Luciano Martellozzo per Gente Salese
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UNA VITA PER IL CICLISMO OMAGGIO A BRUNO CARRARO