“ogni uomo può essere un padre, ma ci vuole qualcosa di speciale per essere un papà”.
Anne Geddes
La festa del papà nasce nei primi decenni del XX secolo, complementare alla festa della mamma per festeggiare la paternità e i padri in generale.
La Festa del Papà si festeggia in quasi tutto il mondo ancorché in date diverse in base alla nazione.
In Italia, come in alcuni altri paesi dalla lunga tradizione cattolica, come la Spagna o il Portogallo, la festa del papà ricorre il 19 marzo, giorno in cui la Chiesa Cattolica commemora San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
La devozione a san Giuseppe, nata in Oriente, nell’Alto Medioevo, si è poi diffusa in Occidente già nel Trecento. Intorno a quel periodo, alcuni ordini religiosi cominciarono ad osservare la sua festa il 19 marzo, il giorno della sua morte secondo la tradizione.
La festività di san Giuseppe fu inserita nel calendario romano da papa Sisto IV intorno al 1479, e nell’Ottocento il santo divenne patrono di diversi paesi con una importante tradizione cattolica, come il Messico, il Canada e il Belgio. Infatti, Nel 1870, Il Papa Pio X proclamò San Giuseppe Patrono della Chiesa universale. Leone XIII lo nominò San Patrono dei padri di famiglia e dei lavoratori nel 1889.
In questa circostanza, i figli avevano preso l’abitudine di fabbricare piccoli regali oppure di offrire dei fiori ai loro padri. Dal 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste, la Chiesa festeggia San Giuseppe, artigiano anche il primo maggio.