E’ di ieri la notizia che il Comune di Santa Maria di Sala ha sospeso il servizio di trasporto scolastico per l’anno 2020/21 a causa dell’emergenza COVID-19.
L’amministrazione dichiara di essere “consapevole della situazione di difficoltà delle famiglie” e che il provvedimento “è stato adottato per garantire la sicurezza degli alunni e delle loro famiglie”. Riservandosi comunque di valutare il ripristino del servizio in funzione dell’evolversi della pandemia.
Questa scelta, con tutte le ragioni che può avere, crea evidentemente un notevole disagio alle famiglie.
Auspichiamo che la questione possa essere riconsiderata. Pubblichiamo a tal proposito la lettera che una mamma ha inviato al Comune:
“Buongiorno, dopo aver letto l’avviso della sospensione del servizio trasporto scolastico per il prossimo anno, mi chiedo come riuscire a conciliare il lavoro con le esigenze scolastiche. Io lavoro in un centro cottura e parto da casa alle 5.20 tutte le mattine, mio marito potrebbe accompagnare a scuola nostra figlia…a meno che non debba andare in trasferta per lavoro… Se ci organizzassimo tra famiglie, il problema non cambierebbe perché se per malattia o impegni non si riuscisse mantenere il servizio, i ragazzini rimarrebbero appiedati. Quindi, com’è possibile che l’amministrazione comunale non riesca trovare una soluzione per le famiglie? Perché i disagi devono ricadere sempre su questi ragazzini? Qui non si parla di studenti che vanno alle superiori, ma di alunni (alcuni appena usciti dalle elementari) che stanno cercando di diventare autonomi. Questa emergenza sta distruggendo questa fascia sociale sia psicologicamente che nelle competenze: mia figlia a maggio non voleva più uscire di casa… Vi chiedo di ripensarci e di trovare una soluzione che aiuti le famiglie, ma soprattutto i nostri figli. Distinti saluti“
Lettera firmata