A quindici anni dal patto di gemellaggio fra il Comune di santa Maria di Sala e quello di Hvar, nell’omonima isola croata, nel primo fine settimana di ottobre l’Associazione Lesina è tornata in visita alla caratteristica cittadina balneare.
Nella sala del consiglio comunale dell’Arsenale, la Associazione salese, guidata dal presidente Paolo Bertoldo, autore del gemellaggio nel 2009, è stata ricevuta da Katia Vučetić, capo del dipartimento Cultura e pubbliche relazioni in rappresentanza del sindaco Rikard Novak. Presenti all’incontro anche i rappresentanti della comunità degli italiani di Hvar, la presidente Alessandra Tudor e il dott. Matteo Tudor, la cui famiglia ha promosso la nascita del gemellaggio ed ha sempre mantenuto e curato i rapporti tra Santa Maria di Sala e Hvar.
Nell’occasione la delegazione salese ha consegnato una lettera di saluto del sindaco Natascia Rocchi e un dono alla città di Hvar, un bassorilievo ligneo dell’artista Giampietro Vanin, con l’augurio che questa visita sia anche una nuova occasione per rafforzare il legame che unisce le due città.
L’architetto e professore universitario Marino Zancanella, organizzatore della mostra internazionale di arte contemporanea a Santa Maria di Sala, ha espresso particolare interesse nel continuare il legame a livello culturale, attraverso il quale gli studenti dell’accademia delle belle arti hanno potuto presentare il monastero di San Marco a Hvar.
Tra i membri dell’associazione, il cui scopo principale è favorire le relazioni tra Italia e Croazia, c’era anche il professore Gilberto Pegoraro, che tiene corsi di lingua croata a Santa Maria di Sala, contribuendo così a una migliore comprensione e conoscenza reciproca della cultura croata.
Insieme alla visita dell’Arsenale e del Teatro, costruiti dalla Serenissima e ora restaurati, la delegazione salese ha potuto visitare anche il complesso della chiesa e monastero di San Marco (ora in stato di degrado) e preso parte alla 14° festa “forska pulena”, testimoniando così la promozione del ricco patrimonio marittimo di Hvar.
A fine ottobre una delegazione di Hvar arriverà a Santa Maria di Sala, dove il 25 il coro Bodulka Klapa terrà un concerto serale, e la scuola materna “Vanđela božitkovic”, farà visita alle scuole dell’infanzia di Caselle e Caltana. Nell’occasione verrà anche presentato un volume illustrato sulle bellezze di Hvar, “Hvaroplov”, tradotto in inglese e italiano, attraverso il quale si continua a rinforzare il legame amichevole tra le comunità.