Ancora una volta i centauri del Motoclub CCmotorday sezione di Venezia, motoclub che raccoglie gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri e simpatizzanti, rappresentati da Marco Milan, sono scesi in campo a favore della ricerca.
In questo caso si è deciso di sostenere l’impresa di Vincenzo Placida, papà di Valentina una ragazza di 16 anni affetta dalla sindrome di Cornelia de Lange. Vincenzo per sensibilizzare l’opinione pubblica e far conoscere l’Associazione “Cornelia de Lange” ha iniziato il suo RUN partendo in bicicletta lo scorso 25 aprile, percorrendo tutta l’Italia da Santa Maria di Leuca a Vigonovo con lo scopo di far accendere i riflettori su questa rara sindrome e sul nuovo progetto “Closer”.
Il progetto, prevede la collaborazione di grosse strutture sanitarie e sarà dedicato a un gruppo di bambini e bambine affetti da questa sindrome di età compresa fra i 4 e i 17 anni. Questa rara malattia genetica che oltre a comportare un ritardo mentale, spesso grave, e possibili malformazioni, colpisce anche il sistema nervoso centrale e la sperimentazione rappresenta una delle ultime tappe del lungo processo e ha lo scopo di verificare che la nuova terapia sia sicura ed efficace.
Tutte le 14 sezioni del motoclub dislocate in territorio nazionale hanno sostenuto Vincenzo in questa avventura seguendolo nel suo percorso e organizzando eventi in suo favore. A Venezia nello specifico è stata organizzata una cena presso il locale Stara Krava di Scorzè alla quale hanno partecipato in massa oltre che i soci della sezione anche molti amici appartenenti alle Forze dell’Ordine delle provincie di Venezia, Treviso e Padova.
I centauri Veneziani, oltre a questa iniziativa, lo scorso sabato hanno atteso in sella alla propria moto l’arrivo di Vincenzo a Padova per accompagnarlo negli ultimi chilometri fino a Vigonovo. Ad attenderlo le autorità locali e tantissimi cittadini una grande festa e tanta emozione quando ha potuto riabbracciare la moglie e la figlia Valentina.
Nell’occasione Milan oltre a congratularsi con gli atleti ha consegnato il ricavato delle offerte ricevute durante la cena promossa di euro mille, un piccolo contributo per aiutare tutti i bambini affetti da questa rara sindrome.