Domenica 22 ottobre, mentre a Caselle de’ Ruffi si disputava, con una buona partecipazione, la 33° Critical Race e 25° Pedalata Ecologica in MTB lungo la Riviera del Brenta, Nicolò Petrin inseguiva il sogno di abbassare il suo tempo alla Venice Marathon, di ben cinque minuti. E ci è riuscito, arrivando 17° assoluto, portando così il suo nuovo primato a 2:29:55.
Grande soddisfazione nel Salese quindi per le imprese sportive dell’ormai noto runner di Santa Maria di Sala. Il Casellese aveva infatti appena vinto la domenica precedente la prestigiosa “Padova Corre”, una mini campionato a punti che si svolge in provincia di Padova. Nicolò, delle undici prove in programma, ne ha vinte ben otto.
Ma tutta la stagione è stata entusiasmante per questo ragazzo che ha fatto del podismo il modo di impegnare il suo tempo libero mietendo vittorie in continuazione. E queste affermazioni hanno fatto sì che si ricredesse anche sulla partecipazione alla Venice Marathon di quest’anno.
I risultati conseguiti nell’annata gli davano ragione, anche se ha sempre detto, fin dalla sua prima partecipazione, che correre una maratona è una “faticaccia boia”, aggiungendo però che “calpestare i masegni ha sempre un grande fascino”, e che sia particolarmente bello calpestare quelli di piazza San Marco, lungo tutte le fondamenta che sei chiamato a percorrere e sui ponti.
Nicolò Petrin ama particolarmente correre a Venezia, sia perché è veneziano, ma anche perché gli porta fortuna; ha vinto infatti, tutte le quattro edizioni della Venice Night Trail a cui ha partecipato: le ultime tre negli ultimi tre anni!