Riceviamo a pubblichiamo questa lettera di una nostra lettrice.
Il 31 Marzo 2021 una mia cara collega ci ha donato una bellissima gattina di appena 50 giorni, salvata dall’abbandono in strada. Le mie figlie la chiamarono Milù. Era bellissima e dolcissima.
Il 22 Luglio 2022 io mi trovavo al lavoro e ricevetti una telefonata in cui mia figlia maggiore mi diceva che Milù era morta. Un colpo al cuore, pensavo fosse finita sotto un’ auto e invece era morta per mano di qualcuno che mise dei cappi in fil di ferro attorno alla ringhiera in modo che qualunque animale passasse di là trovasse la morte.
Milù ha sofferto moltissimo, questo è stato riscontrato dall’autopsia eseguita, è morta dopo ore di sofferenza in cui lei tentava di liberarsi, morte dovuta ad una serie di emorragie interne e poi il cuore ha ceduto.
Ho fatto denuncia, contattato gli animalisti, l’associazione Oipa e contattato anche il sindaco di S.Maria di Sala. Ora attendo giustizia, un atto cosi’ malvagio non deve restare impunito.
Tutt’ora io e le mie figlie soffriamo per la mancanza di Milù e per il gratuito gesto crudele compiuto.
Gli animali vanno amati e atti così non devono più accadere.
M.B.