La festa patronale della parrocchia di S. Angelo quest’anno si è svolta nell’arco di un’intera settimana, dal 22 al 29 settembre: queste due date hanno racchiuso le celebrazioni in onore dell’Arcangelo Michele, pensate e realizzate per favorire il coinvolgimento della comunità e per sottolineare la dimensione fraterna e spirituale di questa occasione, che – negli ultimi anni – sta diventando sempre più sentita.
Così, il 22 settembre la comunità si è riunita per un momento di preghiera e di adorazione e la sera del 29 – il giorno in cui la Chiesa ricorda i Santi Arcangeli – i festeggiamenti si sono conclusi con la S. Messa solenne presieduta dal Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla, e con un momento conviviale offerto in Centro Parrocchiale.
Durante la settimana, invece, la comunità è stata coinvolta in eventi che hanno visto la partecipazione di grandi e piccoli, in particolare, un concerto di musica gospel, con l’esibizione del gruppo Soul Singers Gospel Choir di Treviso e un pomeriggio di giochi e allegria aperto a tutti, con l’happy hour finale.
Ma il pezzo forte della settimana l’hanno proposto i giovani dell’Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese, con il loro “campanile mobile”: una struttura sistemata al centro del sagrato, con sei campane predisposte per il suono manuale a corda. I giovani campanari – sabato 24, domenica 25 e anche la sera della S. Messa con il Vescovo! – hanno suonato non solo nell’orario previsto per le celebrazioni, ma hanno proposto una serie di concerti che hanno suscitato la curiosità e la meraviglia dei presenti e hanno fatto rivivere i bei ricordi del passato a quanti quell’esperienza l’avevano vissuta da ragazzi, quando suonare le campane a corda era un divertimento, oltre che un servizio per la comunità.
Oltre ai campanari arrivati a S. Angelo dalla provincia di Verona (e di Vicenza), hanno proposto anche alcune melodie con le campane di S. Angelo suonate a mano, due giovani originari della Valsugana, appassionati anche loro di una tradizione antica e preziosa.
Nel frattempo – mentre si potevano ascoltare le diverse melodie – alcuni nostri paesani si sono messi alla prova per imparare a suonare a corda, e altri invece hanno scelto di salire sul campanile per vedere da vicino le campane antiche e quella nuova aggiunta nel 2020.
Tutto ha fatto da cornice agli altri appuntamenti previsti per domenica 25 settembre: la S. Messa solenne di inizio del nuovo Anno Pastorale, il ricordo degli anniversari di matrimonio e il pranzo comunitario condiviso in Centro Parrocchiale.
Insomma, una settimana intensa, con tante emozioni e tanta allegria, insieme ai momenti di preghiera e a proposte di solidarietà: la comunità si è anche impegnata, infatti, a raccogliere una parte della somma necessaria per il restauro di alcune campane della piccola comunità cattolica dell’isola di Naxos in Grecia, ora guidata da un giovane sacerdote già compagno di studi del parroco di S. Angelo. Per quanto si è vissuto non resta che dire grazie: al Vescovo Claudio per aver dedicato un po’ del suo tempo alla parrocchia di S. Angelo; a don Alberto per aver messo in gioco vivacità e fantasia nell’organizzare questa settimana di comunità; alla Sindaca Rocchi per aver onorato la comunità con la sua presenza e con il patrocinio del Comune; all’Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese, ai volontari della parrocchia, ai chierichetti, al coro, ai lettori, al sacrestano Romeo (da poco nominato dal Vescovo “fedele servitore” per la sua dedizione alla cura della chiesa) e tutta la comunità che si è lasciata coinvolgere in un’esperienza ricca e di grande soddisfazione per tutti!