Come ogni anno, dal 2000 (dal 2005 nel Mondo) il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per commemorare i milioni di vittime innocenti dell’olocausto.
Il 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
L’apertura di quel campo mostrò al mondo intero non solo molte vittime e testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.
Il giorno della memoria non è solo un ricordo ed un omaggio alle vittime, ma soprattutto il riconoscimento pubblico e collettivo del crimine particolarmente grave di cui la civile moderna l’Europa è stata capace, e a cui, purtroppo, anche l’Italia ha attivamente collaborato.
La memoria storica della shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da questi avvenimenti si possono trarre insegnamenti universali e un monito per le generazioni future.
Aprile
Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere Felice.
Di Anna Frank una ragazzina di 13 anni che nel suo diario ci ha lasciato una delle testimonianze tangibili delle deportazioni naziste più veritiere di sempre.