Il 28 aprile 2021 abbiamo perso uno di noi: Adriano Bertoldo classe 1945.
Quando sono arrivata in via Gaffarello a Sant’Angelo, nei primi anni ’80, la famiglia di Adriano è stata una tra le prime che ho conosciuto. Si andava dal suo babbo Fulvio “el scarparo” e in quell’occasione si trovava anche la sua cordialità, quella di sua mamma Maria e della moglie Lucia.
Adriano santangelese doc con le radici ben piantate in via Gaffarello, ha trascorso là quasi tutta la sua esistenza. Facendo il falegname con cura e dedizione è riuscito a realizzare il suo grande progetto di vita: sposare Lucia Garbinetto.
Adriano e Lucia, con solidi principi e valori hanno creato la loro bella famiglia, un piccolo mondo rosa, dato dalla nascita di cinque graziose bambine.
Adriano, uomo buono e generoso, aveva capito subito che la felicità stava nelle cose semplici, nell’intimità del caldo “focolare” della sua casa. Non amava i viaggi o chissà quale altro lusso, amava la tranquillità, adorava passeggiare nei campi ma soprattutto dopo esser divenuto nonno, la sua vera passione era trascorrere il tempo con gli amati nipotini.
Il 2 agosto 2019, Adriano e Lucia, attorniati dalle figlie, dai generi e dai nipoti avevano festeggiato le nozze d’oro, con una splendida festa.
Tassello fondamentale nella vita di Adriano, la convivialità; motivo sia per assaporare una bella grigliata all’aperto ma soprattutto per poter riunire tutta la sua famiglia con grandi tavolate e per passare alcune ore di spensieratezza. Era orgoglioso delle sue figlie e di quello che era riuscito a costruire assieme a loro e cercava di essere presente il più possibile.
Gli ultimi mesi per Adriano sono stati difficili. Dapprima segnati dalla perdita improvvisa del caro fratello Bruno e successivamente da quel fulmine a ciel sereno: la sua malattia. Nonostante queste situazioni dolorose ha continuato a lottare con il suo sorriso e la sua particolare ironia.
Io ricordo con affetto, quando parlando di mia cognata a mia zia Elisea mi diceva spesso: “Guarda che Adriano Bertoldo lo conosco bene perché ho fatto le elementari insieme!”
Come se fossero trascorsi solo un paio d’anni, invece da quei tempi, ne è passata parecchia di acqua sotto i ponti ma questo mi riporta ad una frase del grande Ugo Foscolo: “Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda”.
CIAO BOCIA
Mara Ballan per Gente Salese
I funerali si svolgeranno venerdì 30 aprile alle ore 15.30 nella chiesa di Sant’Angelo di S. Maria di Sala.
Il rosario verrà recitato alle ore 15.00.