Dopo sette edizioni di successo la bella rassegna di presepi “I Presepi nella terra dei Tiepolo” viene, quest’anno, penalizzata dalla pandemia del Covid 19. Penalizzata, ma non fermata.
La rassegna, a cui contribuisce Renato Brazzolotto e la Associazione “Vita in piazza” di Caselle, cambia pelle e si trasforma; Geniale l’idea di una edizione “Online” per mantenere viva la tradizione. Ed è importante, specie in questo strano Natale di paure e di incertezze, continuare ad allestire i nostri piccoli e grandi presepi, che ci rimandano alle origini della nostra fede cristiana, iniziata con l’incarnazione che ha portato nel mondo la speranza di salvezza per tutta l’umanità.
Credenti o non non possiamo prescindere da questo evento che ha segnato la cultura ed i valori del mondo occidentale in cui viviamo. Il presepe ci riporta alle origini,al vero significato del Natale che ormai rischia di diventando una ricorrenza puramente folkloristica e commerciale.