Questa sera 7 settembre c’è stato il secondo programmato incontro di alcuni rappresentanti dei genitori dei ragazzi della scuola media con l’amministrazione comunale di S.Maria di Sala.
Il sindaco Fragomeni e l’assessore alla pubblica istruzione Morosin, hanno dichiarato che l’amministrazione ha deliberato un aumento di spesa per cui la volontà è quella di poter offrire alle famiglie un servizio in linea con quello degli anni precedenti.
Purtroppo i problemi da risolvere sono molti e complessi e vanno trovate le soluzioni che garantiscano in primis la sicurezza sanitaria dei ragazzi.
Per poter organizzare il tutto, però, bisogna prima avere l’esatta conoscenza del numero degli utenti, il luogo di salita e il plesso di destinazione (S.Maria di Sala o S. Angelo).
Per poter mantenere un gruppo omogeneo e costante in ogni pullman (più facilmente monitorabile in caso di bisogno), il sindaco ha annunciato che quest’anno si tenderà a fare solo servizio di andata e ritorno assegnando ad ogni alunno un posto fisso numerato che dovrà occupare sia all’andata che al ritorno.
Le ISCRIZIONI si potranno effettuare on line sul sito del comune a partire da venerdì 11 settembre;
Il COSTO del servizio è lo stesso dello scorso anno: 32.00 € mensili pagabili in 3 rate, la prima scadente a novembre. Come sempre le famiglie che dovessero trovarsi in difficoltà economiche possono rivolgersi ai servizi sociali per un aiuto anche per questo servizio.
Sarà presente un adulto per la misura della temperatura prima che gli studenti salgano nell’autobus e per verificare il rispetto delle misure di sicurezza.
Il SERVIZIO di trasporto, ha assicurato il Sindaco, sarà attivo dal primo giorno di ottobre.
In questi giorni inizia il pre-scuola, mentre si stanno già ricevendo le iscrizioni per il dopo-scuola che sarà effettuato a Caselle, Caltana, S.Maria di Sala e S.Angelo.
I RIMBORSI dei mesi in cui non è stato erogato il servizio di trasporto e mensa scolastica per la chiusura delle scuole nello scorso anno scolastico, saranno, ha assicurato l’assessore, rimborsati alle famiglie non appena superata l’emergenza connessa all’avvio del nuovo anno scolastico.