“Una bambina a cui fu chiesto
dove fosse casa sua rispose
“Dove c’è la mamma”
(Anonimo)
Se c’è una cosa che unisce gli italiani, è l’affetto per la mamma. Nel nostro immaginario collettivo “la mamma ” è una donna forte che farebbe qualunque cosa per i propri figli, ai quali si dedica completamente per tutta la vita. Ciò ne comporta una forte dipendenza emotiva e simbolica. La figura materna è un punto di riferimento non solo nel periodo dell’infanzia, ma ad ogni età. E per ricordarci quanto siano importanti le nostre mamme non dobbiamo aspettare la Festa della Mamma ma dovremmo farlo ogni giorno che la vita ce le lascia accanto.
La Festa della Mamma si celebra in gran parte del mondo ogni seconda domenica del mese di maggio, mese dedicato alla Madonna e con lei a tutte le mamme.
Questa festa è nata nel 1870, oltre un secolo fa in America, come giornata di lutto pensata da Ann Reeves Jarvis in onore delle madri che avevano perso i loro figli in nella guerra civile recentemente conclusasi e come momento di riflessione contro la guerra. Allora, però, l’iniziativa non ebbe molto successo. La festa fu in seguito riproposta nel 1908 dalla figlia Anna Jarvis come memoriale in onore di sua madre.
Col passare del tempo, l’evento acquistò crescente popolarità, tanto che nel 1914 il presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson, con una delibera del Congresso, istituì ufficialmente il “Mother’s Day” .
In Italia la festa della mamma si diffuse a partire dagli anni Cinquanta, sulla spinta di due iniziative indipendenti. Nel 1956, Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, in Liguria, decise di proclamare la festa per ragioni di promozione commerciale. L’anno successivo, don Otello Migliosi, sacerdote di Assisi, organizzò, invece, una seconda festa della mamma, con carattere prettamente religioso. A partire dal 1959 e per qualche anno la data cadde l’8 maggio, per poi essere spostata alla seconda domenica di maggio come in gran parte degli stati del mondo; una minoranza, invece, festeggia la mamma nel mese di marzo.
A 5 anni: mamma ti amo.
A 10 anni: mamma ho bisogno di te.
A 16 anni: mamma sei noiosa.
A 18 anni: voglio andarmene da questa casa.
A 25 anni: mamma avevi ragione.
A 50 anni: mamma non voglio perderti.
A 70 anni: mamma darei qualunque cosa per averti qui con me
(Anonimo)