Giornata cruciale quella odierna per quanto riguarda le normative relative al coronavirus. Scadono infatti oggi sia il decreto del Presidente del Consiglio che l’ordinanza regionale emessa dal Governatore Zaia.
Proprio qualche giorno fa il Presidente Conte aveva presentato il nuovo DPCM e pochi minuti fa nella consueta conferenza stampa giornaliera Luca Zaia ha presentato i punti fondamentali dell’ordinanza regionale in uscita oggi, che sarà valida dalla mezzanotte del 4 maggio fino alla scadenza del DPCM vale a dire il 17 maggio 2020.
Riportiamo di seguito alcuni dei punti salienti e attendiamo il documento ufficiale per una analisi più puntuale.
- Confermata la possibilità di visitare i congiunti, così come definiti dal DPCM, vale a dire : parenti fino al 6° grado e persone con stabile legame affettivo (compagni, morose, ….) purché all’interno della regione
- Le restrizioni relative alla distanza interpersonale non si applicano ai conviventi
- Resta obbligatorio l’uso della mascherina, con queste eccezioni : bambini al di sotto dei 6 anni, soggetti disabili, in caso di attività motoria intensa. Importante questo punto perché significa che, ad esempio, finché si corre non serve portare la mascherina mentre va messa non appena si termina l’attività intensa (cioè appena si riprende a camminare)
- Altro punto importante l’apertura degli impianti sportivi per gli sport individuali e atleti agonisti, cioè non solo i professionisti ma anche coloro che pur non facendo dello sport una professione lo praticano a livello agonistico (gare, competizioni, …).
- Apertura di parchi, giardini, ville
- Confermata la chiusura dei negozi durante i giorni festivi
- Se si portano persone non conviventi in auto, obbligo di utilizzo della mascherina
- Alle cerimonie funebri possono partecipare solo i congiunti, massimo 15 persone e distanza interpersonale di almeno 1 metro
- Apertura delle biblioteche solo per prestiti
Ribadiamo la necessità di attendere il testo ufficiale per una corretta interpretazione dei diversi punti.
Lo stesso Zaia tiene a precisare che l’ordinanza è assolutamente in linea con quanto previsto dal DPCM nazionale.