S.Maria di Sala, premiata nel 2019 come migliore tappa, lancia la nuova sfida di una candidatura alla partenza di tappa di un prossimo giro (dal 2021 in poi).
Il Cav. Carraro è stato il maggior artefice del forte coinvolgimento della corsa rosa nella nostra provincia e dopo lo stop di quest’anno è già tornato alla carica per il 2021, creando delle basi per le partenze di Sala e Noale. “Sarebbe bellissimo – dice – riuscire a riportare il giro a “casa nostra”, ci proverò sicuramente”. Carraro dunque ha cominciato a “scaldare i motori” anche in considerazione delle richieste che sarebbero state avanzate dalle amministrazioni Comunali.
Il dirigente Salese, che oltre a far parte dell’Associazione Azzurri d’Italia è presidente del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo, ha anche ricevuto in questi giorni l’incarico da Gianfranco Vecchiato, originario di Sant’Angelo e dirigente del CONI del Friuli, di organizzare delle mostre di una stupenda opera realizzata in onore del campionissimo Coppi.
Si tratta di un quadro inciso a mano nel cristallo su fondo in oro 24 carati, realizzato dall’artista Rita Ponton. Opera ispirata all’immagine storica del giro del ’49 che mostra il Campionissimo impegnato nella scalata dello Stelvio mentre osserva su una parete innevata la scritta “Viva Coppi”. Un’opera che sarà inizialmente esposta al santuario della Madonna del Ghisallo a Magreglio-Como. Successivamente, per volere di Faustino Coppi, l’opera sarà visibile nel museo di Novi Ligure e quindi potrà essere esposta in tutta la penisola.
La devozione che nutre il nostro Bruno Carraro per il ciclismo e la famiglia Coppi non ha limiti, a renderla evidente le innumerevoli iniziative messe in campo solo per promuovere lo sport del pedale.
Fin che c’è vita ce speranza e fin che c’è Bruno Carraro il ciclismo nel Salese rimane un punto fisso.
Luciano Martellozzo per Gente Salese