All’alba di venerdì 6 settembre, uno sparuto gruppo di pellegrini, 17 per la precisione, è partito da Sant’Angelo alla volta di Assisi: visto il numero esiguo, non è stato possibile organizzare un pullman, ed allora via con due pullmini da una parrocchia vicina.
La prima tappa è stato il Santuario di La Verna, dove S. Francesco ha ricevuto le stigmate, per poi proseguire verso Assisi.
Non servono tante descrizioni per tutti i luoghi visitati, tanta è la fama: la basilica di S. Francesco, la basilica di Santa Chiara, il santuario di Rivotorto, con all’interno le semplici costruzioni che ricordano il Sacro Tugurio dove S. Francesco e i primi 12 frati vissero per qualche periodo, la chiesa di San Damiano, dove il Crocifisso parlò al Santo dicendogli di riparare la Chiesa e l’Eremo delle Carceri, dove i frati erano soliti ritirarsi in preghiera.
Il sabato sera abbiamo preso parte alla preghiera del Rosario con i flambeaux alla basilica di Santa Maria degli Angeli, che al suo interno contiene la Porziuncola. Alcuni di noi hanno preso parte attivamente alla preghiera: in tre hanno proposto le decine del Rosario, in due hanno portato la statua della Madonna in processione e uno la Croce per tutto il tragitto.
Molto interessante e inusuale è stato l’appuntamento al monastero delle Clarisse di San Quirico, dove ci aspettava suor Lucia, monaca di clausura dal 1993 e originaria di Borgoricco.
Abbiamo concluso l’esperienza domenica 8 settembre, avendo la possibilità – insieme ad altri gruppi di pellegrini da tutta Italia – di celebrare la Messa all’interno della basilica superiore di San Francesco, immersi nello splendore, nei colori e nella luce degli affreschi di Giotto.
Sono stati tre giorni vissuti intensamente: sicuramente abbiamo visto paesaggi incantevoli, posti conosciuti in tutto il mondo… Ma quello che abbiamo ricevuto dentro al cuore nessuno lo saprà mai eguagliare!!!