Nonostante la sua bella età, Bruno Carraro, presidente onorario del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo e componente l’Associazione Azzurri d’Italia, oltre che artefice dell’arrivo della 18a. tappa del giro d’Italia a S. Maria di Sala, continua ad essere un importante punto di riferimento per il ciclismo soprattutto per le nuove generazioni.
A confermarlo le numerosissime iniziative promozionali sempre legate allo sport del pedale che portano la sua firma, nonché i suggerimenti e le proposte a chi, come lui, stanno a cuore (ama sottolineare), la propria famiglia e “le sorti dello sport più bello al mondo”.
Toccante quanto significativa e ricca di emozioni e ricordi la “rimpatriata” del cav. Carraro al Santuario Madonna del Ghisallo in occasione del 70 ° anniversario della fondazione.
Il Santuario e museo del Ghisallo sono un vero patrimonio per chi ama le due ruote ed un sito incantevole per il panorama che offre con la visione del lago di Como e della Grigna con la Grignetta, un complesso montuoso che forma quasi una cattedrale della natura.
Il santuario del Ghisallo è una piccola chiesa votiva situata sul valico del Colle del Ghisallo in comune di Magreglio (Como) a 754m. sul livello del mare. Da molti decenni vi è tra i campioni del ciclismo (non solo italiani) l’usanza di donare dei propri cimeli al Santuario del Ghisallo finché negli anni novanta, proprio per raccogliere il crescente numero di donazioni è stato ideato il progetto del Museo da erigere a fianco del santuario.
Nel nel ’49 da Papa Pio XII decretò la Beata Vergine Maria del Ghisallo “Celeste Patrona dei Ciclisti ”. Il nostro Cav. Carraro fa parte di questa grande Famiglia, dove sport e fede vanno, e il caso di dire, in bicicletta.
Luciano Martellozzo per Gente Salese