Il primo giugno scorso, Mara Ballan di Veternigo, da sempre appassionata di poesia e letteratura, ha ricevuto il Premio Speciale della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Muro Lucano al Concorso internazionale di poesia “San Gerardo Maiella”, con il componimento “Via Desman 106”.
Una via e un civico del Miranese che ricorda la casa natale di Mara, e che la stessa ha voluto omaggiare, ricordando i 40 anni di vita li vissuta. Oltre alla porta chiusa che apre la strada all’immaginario, intatte e dolci riaffiorano memorie delle sue colonne portanti: i nonni Rossato.
Il premio “San Gerardo Maiella”, ideato nel 2009 ad opera dell’associazione Cuorimuresi ed UNITRE di Muro Lucano, è giunto quest’anno alla sua XII edizione, ha interessato quasi tutte le regioni italiane e tra i premi speciali anche un poeta di Montreal (Canada).
La manifestazione si è svolta con il patrocinio di “Matera Events Capitale della Cultura 2019”, Fondazione con il Sud, Regione Basilicata, Comune di Muro Lucano, Fidas Basilicata e UNITRE.
Il premio è stato intitolato a San Gerardo Maiella patrono della Basilicata e delle mamme e dei bambini per la sua semplicità ed umiltà e per alcuni sui scritti che trasmettono emozioni e stati d’animo in maniera evocativa così come la poesia è in grado di trasmettere le stesse sensazioni.
Mara Ballan è anche presente in 10 antologie e nell’enciclopedia dei poeti italiani contemporanei, è stata tra i finalisti del concorso “Oscar Wilde” di Vercelli e ha ricevuto il premio Regione Veneto al concorso “Stella ed Antonio Norbiato” a Spinea.
Mamma, papà e le sorelle Martina e Miriana si congratulano con lei per questo nuovo traguardo.
Sunto in anteprima di un articolo di Carlo Petrin per “Gente Salese”
Questo il testo della poesia vincitrice.
VIA DESMAN 106
Il giallo pallido scrostato.
Il legno verde arso dal tempo.
La malta ancora aggrappata.
Son chiusi gli scuri.
Son chiusi i battenti
del vecchio cancello.
Sembrerebbe disabitata
se solo il pensiero
non vi scorgesse
dietro al portone
seduti a fianco
a mirar la strada.
Non potevate perdervi
nella vostra dimora
nemmeno quando
giunta l’ora
di ogni passante
siete memoria.
Mara Ballan